Andria, Corato, Barletta, Trani, e ancora Canosa, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando, Spinazzola, Trinitapoli: una corona di città avvolge il territorio di Castel del Monte in un dinamico scambio economico e culturale tra la costa e l'entroterra, attestato fin dall'antichità. Il disegno delle città, assai complesso e composito, accomuna i centri storici dall'andamento tortuoso e ortogonale di tipo medievale, i sistemi stradali radiali di sapore illuminista, i grandi viali e le piazze alberate ottocentesche, i giardini comunali dei primi del Novecento. Gran parte dei centri più antichi era dotata di imponenti cinte murarie di impianto normanno-svevo, spesso con torri e porte di grande imponenza, distrutte in tutto o in parte, a partire dal Settecento, per far posto alla nuova edificazione. I fossati delle mura furono generalmente colmati e lungo il loro tracciato furono create le prime circonvallazioni urbane.

Ciascuna di queste città merita una visita: nei meandri tortuosi delle strade dei centri storici, vi sorprenderà la vista di imponenti monumenti di architettura religiosa e civile, sullo sfondo candido e omogeneo della pietra calcarea: un ordito complesso di chianche bianche, tessute con sapiente maestria per la costruzione di edifici e dei più antichi selciati, snodato per le vie come un prezioso tappeto sotto i passi di chi percorre questi luoghi, infiammato alla luce del tramonto.